Wednesday, June 9, 2010

Alle mie spose e sposi italiani


Voglio fare una rivoluzione. Voglio che voi riconsideriate le idee che avete per le foto di un matrimonio. Io so esattamente che tipo di foto mi chiederete per il vostro matrimonio, naturali e spontanee. Le idee, che io vi descriverò nelle prossime pagine, so di certo che a tante/i di voi non piaceranno. Tanti le potrebbero trovare scandalose. Sono fiduciosa che vi irriterò e anche arrabbierò. Ecco perché vi chiedo di ascoltare con una mente aperta per la riuscita delle foto del vostro matrimonio. Nessun' altro fotografo, che io sappia, sta facendo qualcosa di simile. Sfortunatamente il resto del mondo è avanti. Si tratta di qualcosa di totalmente nuovo e ci vorrà un po' affinchè prenda piede, come successe inizialmente con il reportage fotografico. Sono sicura che un giorno questo metodo di fare le foto, sarà diffuso come il reportage lo è adesso in Italia.


Quando guardate una vostra foto, qual'è la prima cosa che controllate? Siate onesti con voi stessi e con me. Se siete come me e come tante altre persone, voi guarderete se siete venuti bene. Non importa quanto speciale sia il momento, non sceglierete una foto se siete venuti male. Per esempio un doppio mento che si vede o un profilo, se non vi piace il naso. Quante foto avete buttato perché non vi piacciono? La maggior parte sono state scattate spontaneamente o se erano pose, erano pose venute male. Giusto?


Tutti abbiamo un lato o una luce particolare che ci concilia ed abbellisce. Il reportage o le foto spontanee non abbelliscono. Per fare una una foto che vi renda nel miglior modo possibile, bisogna posare. Certo non mi riferisco alle imbarazzanti e tremende pose degli anni ottanta. Mi riferisco a pose fresche, libere ed emozionanti. Pose che non sembrano tali, che non prendono ispirazione dalle foto del mondo della moda. Lo scopo di queste pose è farvi risultare il meglio possibile. Non ci vuole molto e ci si diverte tantissimo.


Quando ho iniziato a fare le foto per i matrimoni, facevo solo reportage. E spesso alle spose non piaceva il risultato. Ecco perché ad ogni matrimonio pregavo le coppie per qualche ritratto e quest'ultime diventavano le preferite. SEMPRE. Quindi, per favore leggete attentamente e riflettete su ciò che vi consiglierò. Perché se ci capiamo sin da subito:

Le foto verranno molto meglio

I vostri ritratti vi piaceranno

E' più veloce così, che spiegarvi il tutto il giorno del matrimonio

Entrambi ci divertiremo tantissimo.



Ho iniziato la mia carriera di fotografa per i matrimoni, rigorosamente come un fotografo per reportage. Ma capii subito che le belle foto che rappresentavano al meglio un momento particolare, venivano scartate dalla sposa perché lei non era venuta bene. Quindi ho iniziato ad abbindolarle per avere pochi ritratti, che successivamente diventavano le foto preferite. Scoprii che più ritratti facevo, più foto vendevo. Diventò un mio interesse, aiutare le spose a trovare ciò che volevano. Bisogna insegnare alle spose cosa c'è dietro i ritratti “fashion”. Un fotografo deve andare oltre a ciò che lei pensa o vuole in modo da ottenere ciò che lei vuole veramente e che magari si vergogna ad ammettere


Ci sono poche spose al mondo, che onestamente ammettono di non volere che le loro foto assomiglino a una pubblicità di Gucci o Prada. Tutte le spose hanno questa cosa in comune. Tutte conoscono Gucci, Chanel o Prada. Tutto il nostro target primario compra riviste e ha avuto la propria educazione fotografica sfogliando queste pagine. Le foto in queste riviste hanno influenzato enormemente i gusti fotografici delle spose. Il novantanove percento del target di mercato conosce la fotografia del mondo della moda. Perché nessuna foto fashion comprende pose ridicole. Ma il reportage lascia poco spazio agli abbellimenti. E credetemi la bellezza di uno scatto vi porterà ovunque.













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