E finalmente toccò anche a me; le spose volevano che le loro foto sembrassero come le foto delle riviste che leggevano sin da piccole. Foto che sembrano spontanee, fresche, glamour e oserei dire anche sexy. Siccome io scattavo solo reportage e pochi scatti in posa, non avevo foto da far vedere.
Come potevo convincerli che posare, prese una brutta piega negli anni ottanta? Come potevo dimostrarli che posare poteva essere bello ma non imbarazzante?
Andai a scattare delle foto a delle modelle in dei posti fantastici, dopo presentai le foto ai miei clienti, per aiutarli a cambiare idea. Ci riuscii. Le foto piacquero molto ed accettarono di scattare qualche foto in posa. C'era una sola regola, venire belli in foto. Tutt'ora queste foto sono le più richieste in tutti i matrimoni.
Una cosa che sappiamo è che i ritratti richiedono tempo. Non c'è bisogno di centinaia di scatti, ma c'è bisogno di capire che le foto belle richiedono un po' più tempo rispetto alle foto reportage. Usate la parola abbellire un po' di volte e la sua vanità sarà d'accordo e farà i salti di gioia alla fine. Rimangono solo gli uomini. Ma ci sono un po' di trucchetti, che vi spiegherò questo pomeriggio.
La cosa divertente delle foto fashion è che possono essere scattate in molti modi diversi. Studiando le riviste e facendomi vedere le foto che preferite, io potrei scattare foto del genere.
Le foto fashion sono libere e divertenti. Non ci sono regole. Io pure odio le foto in posa ridicola, ma ci sono pose e pose.
Salve Joanne,,sono Carlo Giorgi, non ci conosciamo personalmente ,,ma seguo ogni tanto i tuoi lavori, ti scrivo per dirti che sono in pieno accordo su quello che hai scritto, solamente una esperienza professionale pluridecennale ti fa' dire quelle cose che hai scritto,io provengo da 15 anni di foto di (moda),,,termine molto equivocato,,foto di MODA non vuol dire ,fare foto di sfilate o cataloghi,biancheria o modelle seminude ,ma fare una tipologia di foto che sono DI MODA in quel momento,,esempio: nel 1988 io fotografavo con la Sinar 20x25 usando Polaroid di quelle stesse dimensioni,,,quella era la MODA di fotografare in quel momento, poi siamo passati a sviluppare l' E6 nel C41,,e devo dire che ci ho marciato per anni,,,poi mescolavamo le Polaroid Negativo a colori con positivo Bianco Nero,,,e ogni sei mesi di vita trascorsi dovevemo inventarci ,,come un bravo stilista, un nuovo modo di fotografare,,QUESTA E' LA FOTOGRAFIA DI MODA,,,per quanto riguarda quel che ha detto Agresti, lui ha ragione,teoricamente ,ma l'utente finale non sa' neanche cosa vuol dire REPORTAGE,,proprio non ha ne la cultura e neanche la minima idea di cio' che potra mai uscire da una richiesta simile,,,meno male che ci sono migliaia di fotografi ,,che anche loro,,non hanno la minima idea di cosa e' il REPORTAGE, e questo sicuramente rendera' i clienti felici, cioe',,con questo vorrei dire di fare tanti discorsi specifici in meno ,,e mostrare le foto che i clienti vorrebbero avere,spesso stiamo parlando con persone che ti chiedono ,,-scusi ma lei quanti PIXEL USA??? cosa pensano che vada con una compattina ???,, Spesso ,,molti fotografi,,specialmente ,quelli che hanno pochi anni di esperienza,credono di poter esprire in termini tecnici le loro richieste,ma dobbiamo renderci conto che siamo di fronte a persone che ignorano totalmente quello che veremente e' un servizio fotografico, le sue problematiche, e come sempre sono i soliti discorsi,,,quindi questo per roconfermare che un bravo PROFESSIONISTA deve sempre capire quel che vuole un cliente perche' esso non sarai mai in grado di esprimere cio che realmente vuole.www.carlogiorgiassociates.com
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